Vegetariano e vegano NON sono la stessa cosa!

Vegetariano e vegano NON sono la stessa cosa!
Negli ultimi anni sempre più persone hanno scelto di cambiare alimentazione, abbandonando il consumo di carne o di tutti gli alimenti di origine animale.
Per questo è piuttosto semplice trovare nei ristoranti alternative vegetariane e, soprattutto nelle grandi città,
imbattersi in locali che preparano esclusivamente piatti vegani.

Spesso però si tende a pensare che cucina vegetariana e cucina vegana siano la stessa cosa:
i termini vengono a volte confusi , ma tra le due tipologie di cucina esiste una differenza molto importante.

La sostanziale differenza tra Vegano e Vegetariano

Chi sceglie un’alimentazione vegetariana decide di escludere dalla sua dieta tutti i tipi di carne e pesce, compresi crostacei, molluschi e volatili.
Chi sceglie invece di seguire un’alimentazione vegana, oltre a escludere tutti i tipi di carne e pesce,
non ammette il consumo di tutti i prodotti di origine animale come uova, latte e formaggi, miele e coloranti alimentari di derivazione animale.
Con il termine vegano, infatti, si intende più che altro uno stile di vita:
chi si definisce tale non utilizza alcun prodotto derivato dallo sfruttamento degli animali,
estendendo cosi la categoria anche a prodotti non alimentari per cui tendenzialmente un vero vegano non si veste con lana, seta e pellicce;
evita prodotti di cuoio; ed esclude cosmetici testati sugli animali etc. etc.

Non sappiamo se tale fenomeno sia per scelte:
etiche, salutistiche, spirituali o ambientali, ma la percentuale di vegetariani e vegani cresce ogni anno.

Cosa mangia un Vegetariano?

L’alimentazione vegetariana può avere innumerevoli sfumature:

  • latto-ovo-vegetariani escludono dalla loro dieta carne e pesce
  • semi-vegetariani mantengono il consumo di carni bianche
  • gli ovo-vegetariani escludono carne e latticini
  • latto-vegetariani invece escludono l’utilizzo di carne e uova

Il primo approccio è quello più conosciuto e più diffuso prevede un’alimentazione varia a base di:

  • cereali e affini: grano tenero e duro, riso, farro, orzo, ma anche grano saraceno, miglio, avena, quinoa, amaranto, cous-cous, bulgur e segale
  • legumi, fonte di proteine vegetali: dai più comuni come fagioli, lenticchie, ceci e piselli, passando per fave, cicerchie e lupini, senza dimenticare quelli forse meno conosciuti come i fagioli di soia e gli azuki
  • verdure fresche
  • frutta fresca ed essiccata, frutta secca e semi oleaginosi
  • sostituti della carne di origine vegetale come tofu, tempeh e seitan
  • ma anche alimenti di origine animale come latte, burro, formaggi, uova e miele

Cosa mangia un vegano?

L’alimentazione vegana è varia e composta da:
cereali, legumi, verdure di ogni tipo e germogli, alghe, frutta fresca ed essiccata, frutta secca e semi oleaginosi, tofu, tempeh e seitan.
Nella dieta vegana diventa quindi fondamentale sostituire gli alimenti di origine animale, come il latte, il formaggio, lo yogurt, gli affettati etc.
Sul mercato, infatti, esistono numerosi prodotti nati per soddisfare le esigenze della dieta vegana
che si sono poi rapidamente diffusi e ora vengono utilizzati un po’ da tutti.
Le bevande a base vegetale che sostituiscono il latte sono tra le più conosciute e apprezzate e ce ne sono di ogni tipo:
fatte con soia, mandorle, riso, cocco, nocciole, avena, farro o molti altri cereali.

L’olio extravergine di oliva per i condimenti è ben accetto su una tavola di un Vegetariano e vegano ?

Bene la risposta è ovvia, in quanto affermativa!
È in assoluto il condimento più usato e anche il più versatile,
grazie alle sue proprietà, l’ olio extravergine di oliva  VALLETTA può essere usato sia crudo che cotto.
Ed è senz’altro il più buon olio alimentare sotto ogni punto di vista salutare e nutritivo.